Mercoledì 20 ottobre 2021 gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria A. M. Fantini, nell’ambito del progetto educativo-didattico di Educazione fisica, hanno incontrato Davide Mazzanti, allenatore della squadra nazionale italiana di pallavolo femminile, accogliendolo festosamente sventolando le bandierine dell’Italia e d’Europa preparate per l’occasione.
Questo atteso e felice evento si è svolto nell’ampio cortile della scuola, mettendo in atto tutte le precauzioni anticovid previste dalla normativa in vigore.
Dopo il discorso di benvenuto della Dirigente scolastica Pia Palumbo e degli insegnanti della Scuola Primaria, e dopo la commozione per i pensieri di saluto dei bambini e delle bambine, Davide ha rapito l’attenzione di tutti gli astanti e ha raccontato con semplicità la sua storia, a partire da quando era un ragazzino marottese, fino ai suoi ultimi successi sportivi, rispondendo anche alle numerose domande a lui rivolte dai bambini. Non si è risparmiato con loro e non si è limitato a raccontare solo la sua esperienza di eccellente coach, ma ha condiviso aneddoti e confidenze personali di quando era anche lui allievo sportivo, di quando è diventato papà e, soprattutto, di quando è cresciuto come formatore.
Ha spiegato, con esempi concreti ed efficaci, la vera finalità dello sport. Ha fatto comprendere che “sotto i coriandoli della festa”, come ha metaforicamente illustrato nel proprio discorso al Quirinale davanti al presidente Mattarella, ci sono perseveranza e sacrificio nel raggiungere gli obiettivi fissati, anche per chi non sempre vince.
Ha reso partecipe i bambini e le bambine delle proprie difficoltà ad accettare la sconfitta di quando aveva la loro età, invitandoli a considerare l’errore come un insegnamento prezioso perché “sbagliare è normale, vincere è eccezionale” e a pensare allo sport come un’occasione di fiducia in sé e di assunzione di responsabilità per raggiungere i propri desideri, impegnandosi senza arrendersi alle prime difficoltà.
–Quando da piccolo mi dicevano che campioni si nasce, non ci si diventa- rivela Mazzanti-mi scoraggiavo e scappavo. Poi, grazie a un insegnante, proprio a scuola ho capito che, se facevo assumere a quella frase un altro significato, non era del tutto sbagliata: campioni si nasce tutti e tutti noi possiamo conquistare qualcosa che ci piace con passione, impegno e lealtà.
Davide ha concluso questo incontro donando a tutti gli allievi dell’Istituto “Faà di Bruno” una significativa dedica scritta su due palloni: “Siate sempre curiosi e determinati”.
Il progetto di incontri proseguirà con gli alunni degli altri plessi dell’I.C. “Faà di Bruno”.
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Davide Mazzanti insegnante per un giorno all’Istituto Faà di Bruno! |
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